La circolare 19/E/2019 del 8/8/2019 ha indicato le nuove linee guida.
Con la fatturazione elettronica (e scontrini) si potranno confrontare gli importi delle cessioni con i dati riportati nelle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche iva e nella dichiarazione iva, analizzare le relazioni tra clienti e fornitori residenti ed i rapporti commerciali con l’estero.
L’attività di controllo dovrà rilevare eventuale accesso o utilizzo illegittimo del regime forfettario.
Per i soggetti di minori dimensioni, i controlli si indirizzeranno nei confronti dei soggetti che sottofatturano le prestazioni attive o portano in detrazione costi non inerenti.
Altri indicatori di rischio sono:
- Acquistare da soggetti che omettono le dichiarazioni fiscali e la comunicazione delle liquidazioni periodiche;
- La presenza di un elevato importo di costi residuali
- Acquisti da controparti che dichiarano attività con codice ateco residuale (i n.c.a.)
- Presenza di bassa redditività anche a fronte di ricavi costanti o in crescita.
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