Dal 1/1 viene elevato ad euro 65.000 il tetto di ricavi e compensi per accedere al regime forfettario.
Considerazioni importanti, vengono eliminati alcuni elementi ostativiche impedivano l’accesso al regime o ne causavano la fuoriuscita, ovverosia la presenza di: spese per il personale (max5.000 euro), beni strumentali (max20.000 euro), lavoro dipendente o assimilato (max 30.000 euro).
Rende impossibile l’accesso al regime, il detenere:
- quote in società di persone, associazioni ed imprese professionali;
- quote in srl e in associazioni in partecipazione, se sono di controllo e riguardano strutture che svolgono attività riconducibili a quella a cui si applica il forfettario.
Non vi può entrare chi svolge lavoro autonomo o d’impresa nei confronti del proprio datore di lavoro o di un soggetto ad esso riconducibile.
MODALITA’ DI APPLICAZIONE
Chi è già nel forfait non dovrà fare nulla e beneficerà nel 2019 dei nuovi requisiti.
Chi è nel forfait e supera nel 2018 i vecchi requisiti dovrebbe poter restare nel regime.
Chi è in semplificata o ordinaria, anche se all’interno del triennio di opzione, si ritiene possa entrare nel forfait.
Chi apre ora una partita iva dovrà fatturare senza iva per essere nel forfait.
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